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San Charbel
IL GIALLO DELLA FESTA
DI SAN CHARBEL
C'è un altro mistero tra i tanti che circondano la figura di san Charbel ed è la data della sua festa liturgica.
Chi dice la terza domenica di luglio, chi il 23 luglio e chi il 24. Qual è la risposta esatta? Dovrebbe essere una sola, invece San Charbel non si smentisce mai, perché è un santo ecumenico e non fa torto a nessuno, così hanno tutti ragione. Lui si distingue anche in questo, perché è un santo che vanta ben tre feste: una tradizionale, una reale e una ufficiale. Ma procediamo con ordine…
La festa solenne del santo è indubbiamente la terza domenica di luglio. In Libano è festa grande, perché la tradizione monastica maronita ha sempre festeggiato san Charbel in questa data e la tradizione non si può cambiare. Per cui i festeggiamenti si concentrano tutti nella terza domenica di luglio, che cade in data variabile.
Questa è la data tradizionale.
Ma sui libri di fatto si legge che la festa di San Charbel è il 23 luglio, perché per festeggiarlo è stata scelta la data della sua ordinazione sacerdotale (23 luglio 1859) invece del giorno della morte com’è consuetudine per i santi. Quindi la festa reale di san Charbel è senza dubbio il 23 luglio, ma di fatto i maroniti l’hanno già festeggiato la terza domenica del mese, per cui chi andasse in Libano in questo giorno resterebbe a bocca asciutta.
Questa è la data reale.
Invece sui registri della Santa Sede, la data della festa liturgica ufficialmente registrata è il 24 luglio. Non se ne saprà mai il vero motivo, perché le versioni sono varie e contrastanti. Così tutti i sacerdoti del mondo cattolico romano, ligi al calendario liturgico che riporta questa data, celebrano la memoria di san Charbel Makhlouf il 24 luglio. E questa è la data ufficiale.
Quindi nessuno sbaglia, hanno tutti ragione e anche per la data della sua festa san Charbel esce da ogni schema e batte il record dei misteri.
Patrizia Cattaneo - 24 luglio 2012
Foto di Patrizia Cattaneo:
a sinistra il Postulatore di san Charbel, Mgr Joseph Mafouz Olm, con padre Paul Azzi Olm.