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VITA MIRACOLI E MESSAGGI DI SAN CHARBEL
Leggere questo libro è come osservare san Charbel attraverso gli occhi dei testimoni che hanno deposto al suo processo canonico. Padre Hanna Skandar, monaco dell'Ordine Libanese Maronita, è il massimo esperto al mondo di san Charbel Makhlouf. Con la passione del ricercatore e il rigore dello studioso, ha pubblicato gli atti del processo di canonizzazione in diverse lingue e promosso numerosi studi sui misteri che circondano la sua figura. Il liquido miracoloso essudato dal corpo del santo per 67 anni, le ferite chirurgiche impresse sul collo della miracolata Nohad El-Chami e altri misteri affascinanti, sono solo alcuni temi che padre Skandar ha approfondito con rigore scientifico, senza temere di rivelare verità anche scomode, come lo scempio perpetrato per anni sul corpo di san Charbel, nel vano tentativo di arrestare l’essudazione miracolosa.Con il suo inestimabile contributo alla Verità e alla scienza, padre Skandar ci trasmette una conoscenza autentica, rigorosamente documentata e non edulcorata, del santo taumaturgo libanese, che non smette di inondare il mondo di miracoli e di condurre le anime a Dio.
Padre Hanna Skandar in Libano, presso il monastero Notre-Dame-de-la-Délivrance di Bsarma. Laureato in Storia e Filosofia, ha conseguito il dottorato in Storia a Beirut. Docente alla Facoltà di Lettere e Scienze Umane dell'Università Libanese (UL) e all'Istituto di Scienze Religiose di Jounieh, è anche decano della Facoltà di Scienze del Medio Oriente all'International Suleiman University. Eminente studioso dei rapporti tra cristianesimo e islam è un illustre conferenziere e ricercatore, nonché il massimo esperto di San Charbel Makhlouf a livello mondiale.
IL MISTERO DEL CORPO DI SAN CHARBEL
Il mistero del corpo intatto di san Charbel Makhlouf, monaco eremita libanese (1828-1898), non smette di suscitare curiosità e stupore. Per 67 anni dopo la sua morte è rimasto morbido e flessibile, trasudando una quantità impressionante di liquido rossastro dalle proprietà taumaturgiche, che sfida le leggi della scienza. Studi recenti hanno svelato la composizione e stimato il volume dell’essudato in decine di tonnellate! In questo libro sveliamo i fenomeni mistici, le indagini teologiche e le perizie medico-legali, insieme alle testimonianze di coloro che hanno toccato il corpo del santo, costantemente inumidito dal fluido misterioso per quasi settant’anni. Scopri con noi l’eccezionale mistero del corpo di san Charbel
SAN CHARBEL:
IL "PADRE PIO" DEI LIBANESI
Intervista di Renzo Allegri a Patrizia Cattaneo
“Se fosse vivo oggi, catalizzerebbe l’attenzione dei mass media e sarebbe oggetto di studio della Nasa. Verrebbe sottoposto alla Tac come le mummie egizie e il suo Dna susciterebbe il massimo interesse. Si spenderebbero fiumi d’inchiostro e di parole sul mistero che lo circonda e anche i migliori detective impegnati a scoprire segreti del suo essere sarebbero costretti a gettare la spugna”. Così dice Patrizia Cattaneo, scrittrice e giornalista, riferendosi a un monaco libanese, Charbel Makhlouf, appartenente alla Chiesa cattolico maronita, morto oltre un secolo fa, proclamato santo da Paolo VI nel 1977, la cui festa liturgica si celebra il 24 luglio. Leggi
IN LIBRERIA
LA TERRA CHE GUARISCE
Santa Rafqa monaca libanese maronita
Patrizia Cattaneo - Ed. S. Paolo 2012
GUARISCIMI
TI PREGO!
San Nimatullah Al-Hardini Olm,
maestro di San Charbel
Patrizia Cattaneo - Ed. Segno 2011
SAN CHARBEL
SOLE D'ORIENTE
Patrizia Cattaneo - Gribaudi 2011
L'elenco completo dei libri in italiano sui santi libanesi è alla pagina LIBRI
IL MIRACOLO DEL 22 DEL MESE
Nohad Al-Chami:
particolare della cicatrice sinistra
Uno dei miracoli più soprendenti legati a san Charbel è quello di Nouhad Al-Chami, colpita da ictus cerebrale, causato da una doppia occlusione della carotide, che le paralizzò il lato sinistro del corpo. La donna non parlava più e non si cibava più. I medici la congedarono dall'ospedale senza effettuare alcun intervento, che giudicavano troppo rischioso. La notte del 22 gennaio 1993, dopo che il figlio le frizionò la gola con l'olio benedetto di san Charbel, Nohad si addormentò e in sogno vide san Charbel e san Marone. I due monaci le si avvicinarono per operarla alla gola. Quando Nohad si avegliò, capì che non si era trattato di un sogno. Si alzò da sola, si guardò allo specchio e vide due cicatrici ai lati della gola di dodici centimetri ognuna, con diversi punti di sutura da cui fuorisciva il filo chiurgico. Si recò subito al Monastero di Annaya per testimoniare l'accaduto al superiore, e qualche giorno dopo, i medici dell'ospedale di Beirut tolsero increduli i punti di sutura dal collo di Nouhad, certificando l'avvenuta e misteriosa guarigione. Ogni 22 del mese la donna si reca al Monastero di Annaya per celbrare la ricorrenza del miracolo. Leggi
IL GIALLO DELLA FESTA DI SAN CHARBEL
sulla foto: la tomba di san Charbel nel monastero di Annaya
Anche la festa di san Charbel è un mistero: chi la celebra la terza domenica di luglio, chi il 23 luglio, chi il 24... Qual è la risposta esatta?
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LA FOTO MISTERIOSA
San Charbel è il personaggio misterioso al centro in basso
Un fatto prodigioso legato a san Charbel Makhlouf riguarda la sua immagine. Tranne i suoi confratelli, quasi nessuno ha visto il volto di san Charbel dopo il suo ingresso in monastero, perché teneva sempre il cappuccio calato sugli occhi, e mai nessuno lo ha fotografato.
Ma mezzo secolo dopo la sua morte, l’8 maggio 1950, alcuni missionari in pellegrinaggio ad Annaya, scattarono una fotografia di gruppo. Al centro della foto comparve un personaggio misterioso a mezzo busto: un monaco dalla barba bianca, col cappuccio e con gli occhi abbassati. Gli esperti esclusero il fotomontaggio e i monaci più anziani riconobbero con commozione il volto di padre Charbel e lo dichiararono sotto giuramento al processo di canonizzazione.
SAN CHARBEL
I MIRACOLI
CHE LO HANNO RESO SANTO
Il miracolo di suor Maria Abel Kamary
Nel 1936 suor Maria Abel Kamary, una giovane della Congregazione dei Sacri Cuori di Bikfaya, per una grave forma di ulcera pilorica smise di alimentarsi, perdendo in poco tempo trenta chili. I due interventi chirurgici a cui si sottopose furono devastanti. Una notte sognò padre Charbel che la benediceva e lo considerò di buon auspicio... continua
Urna con il corpo incorrotto del beato Stefano (1889-1938) dichiarato beato il 28 giugno 2010. http://estephannehme.org/
ALTRI SANTI IN VISTA
E' attualmente in corso la causa di canonizzazioneanche del Patriarca Stefano Douayhy.
http://www.douaihysaint.com
PADRE DAMIANO E I POVERI IN LIBANO
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Conto corrente per offerte
http://www.ouipourlavielb.com/it/